• COSA SONO I CRAMPI
• QUALI SONO LE CAUSE
• COME TRATTARLI
• CONSIGLI E PREVENZIONE

• DIETISTA
• PERSONAL TRAINER

I crampi sono spasmi involontari e improvvisi di un muscolo.
Essi provocano un dolore molto acuto e localizzato.
Generalmente, i crampi in gravidanza coinvolgono soprattutto le gambe, in particolare, i polpacci, le cosce e i piedi.

Di norma i crampi tendono a scomparire nel giro di pochi minuti e non vengono considerati un disturbo grave, seppur molto fastidioso e ciò non toglie che possano influire negativamente sulla vita quotidiana della gestante.

Ci sono molte donne che non hanno mai avuto i crampi prima della gravidanza.
E le stesse tornano a non averne più una volta partorito.

I motivi principali dei crampi in gravidanza sono sostanzialmente causati dagli squilibri elettrolitici e dalla ridotta circolazione venosa che si viene a creare in questo particolare periodo della vita della donna. Infatti, durante la gravidanza, è molto comune che la donna si ritrovi con un deficit di sali minerali molto importanti, come il potassio e il magnesio, ma anche il sodio, il calcio e il fosforo anche se li sentiamo nominare meno.
Nella gestante si assiste a un rallentamento della circolazione sanguigna (in particolare, quella venosa), causato dagli elevati livelli di progesterone presenti nel suo organismo. Anche il graduale aumento del peso corporeo della donna contribuisce ad ostacolare la circolazione sanguigna a livello degli arti inferiori.

Anche se non si cerca una cura per i crampi dal momento che tendono ad autorisolversi in pochi minuti,  ci sono però alcuni rimedi per alleviare il dolore e velocizzarne la scomparsa: può rivelarsi utile distendere il muscolo o i muscoli colpiti dal crampo, effettuando anche un massaggio fai da te per cercare di riattivare la circolazione sanguigna nella zona interessata.
È molto comune che i crampi in gravidanza si presentino durante la notte, dunque può essere utile alzarsi dal letto e fare qualche passo.
Normalmente, si preferisce evitare di intraprendere una terapia farmacologica per il trattamento dei crampi in gravidanza. É preferibile piuttosto, che il medico qualora lo ritenga necessario prescrivi la somministrazione di integratori alimentari per ripristinare i normali livelli di sali minerali.
Infine, il medico potrebbe anche consigliare alla gestante di utilizzare calze elastiche a compressione graduata: sono dispositivi medici consigliati per favorire il ritorno del sangue venoso al cuore, quindi per migliorare la circolazione sanguigna a livello degli arti inferiori.
Ad ogni modo, nel caso in cui insorgano i crampi in gravidanza, è sempre bene rivolgersi al proprio medico e astenersi dall’eseguire qualsiasi tipo di auto-diagnosi e di auto-terapia, in modo da evitare di esporre sé stessi e il feto a potenziali e inutili rischi per la salute.

Per cercare di prevenire – o perlomeno ridurre – la frequenza dei crampi in gravidanza, è innanzitutto fondamentale adottare un’alimentazione sana che permetta di incrementare i livelli dei sali minerali di cui le gestanti sono tipicamente carenti. A tal proposito, può essere molto utile consumare cibi ricchi di potassio, magnesio e calcio, come ad esempio i latticini, le banane, le verdure a foglia verde, i legumi, i cereali e la frutta secca.

Oltre a una corretta alimentazione, i crampi in gravidanza possono essere prevenuti anche seguendo alcuni semplici consigli, quali:

• bere molta acqua per evitare un’eventuale disidratazione;
• praticare una moderata e regolare attività fisica, che si adatti alle condizioni della gestante. Spesso si consiglia il nuoto, ma anche una semplice passeggiata (soprattutto al mattino e prima di andare a dormire) può contribuire molto a favorire la circolazione sanguigna;
• eseguire esercizi di stretching muscolare;
• evitare di restare a lungo sotto il sole, o comunque in luoghi molto caldi;
• evitare di affaticarsi rimanendo in piedi per lunghi periodi di tempo ed evitare di rimanere seduti per troppo tempo;
• indossare calzature basse (ma non rasoterra), comode e che non comprimano troppo il piede, la caviglia o il polpaccio;
• prima di andare a letto, effettuare un massaggio alle gambe con acqua fredda;
• dormire con i piedi leggermente sollevati rispetto al resto del corpo;
• bagni caldi e i pediluvi potrebbero rivelarsi utili alleati per favorire il rilassamento muscolare e prevenire, quindi, l’insorgenza dei crampi in gravidanza;
• per ultimo un rimedio molto efficace che svolge un ruolo preventivo, seppur quasi ironico come consiglio ovvero: inserire al fondo del letto un pezzo di pura saponetta di Marsiglia. Non è un rimedio della nonna!
  La saponetta grazie alla presenza degli oli essenziali in essa contenuti, può dare un enorme sollievo. Sono, infatti, note le proprietà antinfiammatorie del sapone di Marsiglia; il calore del cuscino permetterà di sprigionare tutte le proprietà della saponetta compresi gli ioni di cloruro di potassio che verranno, nel corso della notte, assorbiti dalla pelle;
• altro tipo di sapone dai benefici straordinari è quello alla lavanda; il potere rilassante e antidolorifico di questo olio essenziale, infatti, è conosciuto da anni e può facilmente favorire il riposo notturno.
  La saponetta all’olio essenziale di tè verde, inoltre, può favorire la circolazione, contrastando gli effetti negativi del ristagno di liquidi. Usare questo tipo di sapone, quindi, permetterà di sgonfiare gambe e piedi, garantendo una qualità del sonno nettamente migliore.
  Saponette a base di salvia o ortica, infine, possono rappresentare un aiuto prezioso in tutti quei casi in cui il problema dei crampi alle gambe è legato a situazioni di stress e tensione. Questi due elementi, infatti, hanno proprietà rilassanti da non sottovalutare.

Oltre ai cibi ricchi di potassio e sali minerali per la prevenzione dei crampi possono essere utili due accorgimenti:

• mantenere un’adeguata idratazione, per sostenere efficacemente le perdite idriche dovute alla sudorazione, alla diuresi, alla termoregolazione, ecc. I muscoli sono pieni di acqua e perchè non si contraggano devono essere adeguatamente idratati
• evitare diete povere di carboidrati. Spesso in gravidanza per contrastare l’aumento di peso si può pensare che sia utile limitare l’assunzione di carboidrati, ma questo comportamento può portare a far “svuotare” i muscoli di glicogeno, fattore responsabile dell’insorgenza dei crampi.

Come spiegato dall’osteopata, i crampi in gravidanza sono portati da un rallentamento della circolazione sanguigna.

È ormai noto che fare attività fisica sia di grande aiuto a questo proposito; infatti facendo movimento si aumenta la portata cardiaca ed il flusso di tutta la circolazione del corpo.

Per evitare, o quantomeno diminuire la comparsa dei crampi, è consigliabile riscaldarsi bene prima di allenarsi, diminuire i carichi di lavoro e l’intensità dell’esercizio e dedicare dai 5 ai 10 minuti di stretching dopo la pratica sportiva.