FUMO DI SIGARETTA IN GRAVIDANZA, ALLA NASCITA E PER LA CRESCITA DEL BAMBINO
Quali sono i problemi che può causare il fumo
- in gravidanza al feto,
- dopo la nascita al neonato,
- durante la crescita al bambino
Se ancora ci fossero dubbi sulla pericolosità del fumo di sigaretta, si può con ragionevole certezza affermare che è pericoloso sempre: dal periodo fetale in poi ed è altrettanto certo che ancora oggi non sia ancora passato il messaggio che il fumo passivo e il fumo di terza mano abbia la stessa pericolosità. Il fumo di sigaretta contiene circa 4.000 sostanze chimiche, delle quali, almeno 50 sono note per causare il cancro.
L’American Academy OF Pediatrics ha condotto diverse ricerche sugli effetti del fumo, dimostrando la reale pericolosità di questo nello sviluppo del bambino, già dall’età gestazionale.
FUMO IN GRAVIDANZA, PASSIVO E DI TERZA MANO
I danni del fumo in gravidanza sono legati all’azione di due sostanze tossiche che superano la barriera della placenta: la nicotina e il monossido di carbonio.
Fumare o esporsi al fumo di sigaretta (fumo passivo e fumo di terza mano) durante la gravidanza può comportare lo sviluppo di gravi problemi di salute nel feto, come ad esempio:
- l’aborto spontaneo;
- la nascita prematura;
- una riduzione del peso per l’età gestazionale;
- l’aumento del rischio di sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS)
- problemi di apprendimento, deficit di attenzione e iperattività.
FUMO ALLA NASCITA, PASSIVO E DI TERZA MANO
Alla nascita, se esposto al fumo passivo e al fumo detto “di terza mano”, continua la possibilità di sviluppare:
- malattie dell’apparato respiratorio (come bronchite, polmonite e asma, tosse);
- infezioni dell’orecchio, dell’occhio e delle alte vie respiratorie.
E ancora, come se non bastasse la correlazione durante la vita fetale, può aumentare il rischio di SIDS di circa 5 volte il rischio attraverso i seguenti meccanismi:
- una minore capacità di reagire attraverso i microrisvegli (arausal) ad eventi cardiorespiratori patologici;
- un’alterata risposta all’ipossia;
- l’instaurarsi di anomalie all’interno del sistema nervoso centrale in strutture che intervengono nel controllo dell’attività cardiorespiratoria.
FUMO DURANTE LA CRESCITA DI UN BAMBINO
Nel lungo periodo, un bambino che cresce con genitori che fumano o in ambienti in cui si fuma o in cui si è fumato, può sviluppare gli stessi problemi di salute degli adulti:
- tumore dei polmoni;
- malattia cardiovascolari (infarti, ictus);
- malattia degli occhi (cataratta).
Inoltre sono più propensi a diventare loro stessi fumatori.
Leggi anche: FUMO DI SIGARETTA: COME PROTEGGERE I BAMBINI