QUALI SONO I VANTAGGI DEL TRAVAGLIO E PARTO IN ACQUA?
Come può aiutarci l’elemento acqua durante la nascita.
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COME USARE L’ACQUA DURANTE IL TRAVAGLIO ED IL PARTO
Durante la fase prodromica l’acqua può essere utile ad alleviare quei primi fastidi dovuti all’iniziale fase delle contrazioni: si può ad esempio applicare una borsa dell’acqua calda sulla schiena, si possono fare bagni e docce calde (in generale sia a casa che in ospedale), e si possono applicare dei panni caldi. Gli studi osservazionali e di coorte pubblicati dimostrano che queste procedure sono molto apprezzate dalle donne durante la fase del travaglio e che comportano effetti benefici rilevanti. L’immersione in acqua ad esempio può essere scelta sia durante la fase del travaglio che durante il parto o per entrambe le fasi. L’importante è che sia la donna a scegliere il trattamento per alleviare il dolore più adatto a sé e al bambino che sta portando alla luce.
QUALI SONO I VANTAGGI DELL’IMMERSIONE IN ACQUA PER LA MAMMA ED IL BAMBINO
Ogni ospedale dovrebbe essere dotato di una sala travaglio/parto con vasca per immersione in acqua per permettere alle donne con gravidanza fisiologica di poter sfruttare i benefici dell’acqua durante il travaglio.
I vantaggi sono molteplici, e sono a favore sia della mamma che del bambino. L’immersione in acqua è un analgesico non farmacologico molto potente in travaglio, secondo solo all’analgesia epidurale in quanto a efficacia!
Innanzitutto la donna in acqua si sente più leggera in quanto l’acqua diminuisce la resistenza della gravità; per questo si sente più libera di muoversi e con più facilità, favorendo le posizioni libere. L’acqua sostiene il corpo della donna in maniera equilibrata e questo favorisce anche il posizionamento ottimale del bambino.
L’acqua calda inoltre favorisce il rilassamento muscolare favorendo la progressione del travaglio e accorciando quindi i tempi del travaglio e del parto. L’azione emolliente dell’acqua riduce anche la tensione sul pavimento pelvico: durante la fase delle spinte si avverte meno pressione e meno bruciore e statisticamente diminuiscono le lacerazioni perineali.
Il parto in acqua avviene in maniera più dolce e naturale in quanto l’ostetrica non interviene in nessun modo e viene rispettata la natura.
Per quanto riguarda gli effetti sul bambino, il trauma è minore in quanto passa dall’ambiente del liquido amniotico ad un’altro ambiente liquido e ciò favorisce l’adattamento graduale al mondo esterno. Essendo una nascita più dolce, il parto in acqua favorisce inoltre il bonding e il primo legame della nuova famiglia.
CHI PUO BENEFICIARE DEL TRAVAGLIO/PARTO IN ACQUA
Tendenzialmente tutte le donne che hanno una gravidanza fisiologica possono beneficiare del travaglio/parto in acqua. Ci sono però alcuni fattori per cui il travaglio/parto in acqua non è indicato: è importante perciò discutere i propri bisogni con l’ostetrica e la ginecologa che saprà indirizzarvi verso il percorso più appropriato.
Cosa dice la Ginecologa
MARTINA PELLEGRINO
Dato che sono più spesso i medici (ginecologi) che non le ostetriche a porre il veto su travaglio e parto in acqua si/no, mi sembra opportuno sottolineare che è importante discuterne anche con loro e non solo con le ostetriche.
Cosa dice la Mam to Mam
Esperienza di Mamma
Ho l’esperienza di un parto, a valle di una gravidanza fisiologica e mi sto preparando per il secondo parto.
Ho partorito in un ospedale molto accogliente, dove ogni sala parto aveva accesso alla vasca con acqua. Ho quindi approfittato di questo confort durante il travaglio ed é stato molto benefico per alleviare il dolore. Confermo tutto quello che é stato spiegato dall’ostetrica nell’articolo sopra.