LO SPANNOLINAMENTO DEI BAMBINI
Come e quando “spannolinare” i bambini? L’educazione dolce al vasino
QUANDO “SPANNOLINARE”?
Le linee guida dicono che si può iniziare dai 18 mesi in poi, l’esperienza da mamma e da educatrice di nido mi dice che è meglio aspettare almeno i due anni e che l’età migliore per un buon passaggio al vasino è intorno ai 30mesi.
È importante sapere che nelle scuole dell’infanzia pubbliche, non prendono bambini che abbiano ancora il pannolino quindi è importante iniziare a togliere il pannolino qualche mese prima dell’inizio della scuola dell’infanzia.
Dunque il periodo giusto è variabile come lo sono le caratteristiche individuali.
QUALI SEGNALI OSSERVARE?
Tenendo presente che ogni bambino è diverso e ha i suoi tempi ci sono dei segnali che possiamo osservare nei bambini per capire quando potrebbero essere pronti a togliere il pannolino.
- Capacità di nominare cacca e pipì, un bambino che non sa ancora parlare e non sa ancora nominare queste due parole difficilmente sarà pronto per togliere il pannolino, essere capace di nominare la cacca e la pipì gli permetterà di esprimersi quando necessario.
- Il pannolino asciutto: quando notate che il bambino lascia il pannolino asciutto per almeno 2-3 ore significa che sta cominciando a tenere la pipì per poi farla tutta insieme in dosi più significative.
- Il bambino inizia a fare la pipì ogni volta che viene messo sul vasino, quindi riconosce il vasino come il luogo in cui si fa pipì.
COME PROCEDERE?
Lo spannolinamento è qualcosa che deve avvenire in modo graduale ma non troppo. Ora mi spiego. Ci sarà un primo periodo in cui il bambino conoscerà il vasino, proverà a sedersi, a volte farà qualcosa a volte no, in questo periodo non importa che venga messo sul vasino ad intervalli regolari di tempo, diciamo che questa prima fase si può definire di avvicinamento.
Successivamente quando il bambino inizierà a fare la pipì ogni volta che viene messo sul vasino o chiederà lui stesso il vasino quando ne ha bisogno sarebbe bene scandire gli intervalli e portare il bambino a fare pipì ogni 90/120 minuti.
A questo punto, abituati grandi e piccoli ad intervalli regolari sarebbe bene togliere il pannolino nelle ore diurne e metterlo solo per il riposino pomeridiano e la notte.
In questa fase consiglio di limitare spostamenti lunghi in macchina e ti portarsi sempre un cambio e un asciugamano dietro… ma quando si decide di toglierlo di giorno cercate di essere coerenti e costanti i primi giorni saranno un po complicati e capiteranno gli incidenti ma non dovete scoraggiarvi e possibilmente evitare di mettere e togliere il pannolino. Quando decidete è bene che il pannolino non ci sia per tutte le ore di veglia. Metterlo e toglierlo a seconda della situazione della giornata crea confusione e allunga i tempi del passaggio.
Infine quando si nota che il pannolino dopo la nanna del pomeriggio rimane asciutto per la maggior parte delle giornate si potrà togliere anche durante la nanna del pomeriggio. Stessa cosa più avanti per il pannolino della notte.
È importante comunicare con gli altri adulti che si occupano del bambino (maestre, nonni baby, sitter)e seguire tempi e modalità simili, altrimenti si creerà solo confusione.
COSA TENERE A MENTE?
- I bambini reputano la loro cacca e la loro pipì un pezzo di sè quindi e meglio evitare di manifestare schifo o ribrezzo per i loro bisognini, la cacca fa un po schifo a tutti questo lo so ma tutti la facciamo e per i bambini percepire di aver fatto qualcosa di brutto e di schifoso non li aiuterà a liberarsi dal pannolino.
- Proprio perchè cacca e pipì sono importanti per i bambini è bene festeggiare con applausi e giubilii i primi tentativi riusciti nel vasino. Accogliete tutto come un dono.
- Anche il termine “buttare” va usato con attenzione, perché è come se gli dicessimo che buttiamo un pezzo di loro, è meglio usare frasi tipo ” salutiamo la cacca/la pipì”, “cacca e pipi vanno a fare un viaggio e poi si incontreranno con altre come loro” ecc ecc.
- In alternativa al vasino si può utilizzare anche un riduttore da appoggiare sul water. Solitamente è più indicato usare il riduttore come secondo passaggio in quanto talvolta l’altezza del water può spaventare e con il water il bambino non può osservare i suoi bisogni cosa che di solito incuriosisce, piace e aiuta in questa transizione. Detto ciò l’utilizzo del riduttore, se il bambino è tranquillo non è sconsigliato.
COSA E’ MEGLIO EVITARE?
- Usare il vasino non deve essere visto come una tortura, se il bambino avvicinato al vasino manifesta chiari segni di disagio o disapprovazione o pianto, è meglio aspettare ancora un pochino.
- Non colpevolizzare un bambino che si faccia e pipì addosso, soprattutto nei primi periodi questo potrà accadere più o meno frequentemente, ma non bisogna assolutamente farne una colpa al bambino, in quanto deve ancora capire esattamente la nuova richiesta che gli stiamo ponendo ovvero di tenere la cacca e la pipì. Dalla nascita si evaqua quasi inconsciamente quindi ci vuole un pochino di tempo prima che lo stimolo venga riconosciuto e poi attuati i meccanismi di tenuta, richiamo del genitore, spostamento e espulsione in luogo apposito. Piuttosto ditegli cose del tipo “oh caspita è proprio scappata la pipì e ti sei bagnato, la prossima volta prova a sentirla prima così la proviamo a fare nel vasino…”
- Non umiliate mai un bambino che si è fatto cacca e pipi addosso: nomignoli, sgridate e prese in giro sono dannosissimi sempre, in questo passaggio possono inibire il bambino e provocargli traumi e mettere a repentaglio la riuscita dello spannolinamento.
- Evitate commenti di disgusto, non sarà bello per il bambino pensare di aver prodotto qualcosa che crea disgusto.
- Un altro consiglio è quello di evitare di chiamare “cacca” le cose che non si possono toccare. Faccio un esempio se un bambino tocca l’immondizia o qualcosa per terra non e bene dire “non toccare è cacca!”, altrimenti i bambini cresceranno non l’idea che cacca fa schifo, non si tocca, quindi si finirebbe al punto precedente. Meglio usare i termini che identificano ciò che non va toccato “non toccare l’immondizia è sporca” oppure usare suoni onomatopeici di disgusto come “bleah!” per identificare qualcosa che fa ribrezzo evitando di associare il termine “cacca” a ciò che provoca schifo.
Cosa dice la Mam to Mam
Esperienza di Mamma
Sono mamma di tre….ed educatrice di nido… posso affermare con certezza che la differenza tra maschi e femmine esiste!!! E nel momento spannolinamento emerge ancora di più!!! In generale le bimbe arrivano prima a certe autonomie e trattengono più facilmente…per i maschietti di solito ci vuole più pazienza e tempo soprattutto per raggiungere controllo notturno. A loro discapito dico che forse anche la loro anatomia non li aiuta. In generale comunque quando si toglie il pannolino è importante che venga tolto per tutte ore di veglia quindi consiglio di scegliere un periodo in cui siete prevalentemente a casa.
Mamma di tre….
Si passano tre anni ciascuno … i primi due figli hanno tolto il pannolino in pieno inverno durante le vacanze di natale, con me ad inizio della gravidanza successiva, entrambi di 2.5 anni.
Per la prima figlia è stato molto veloce, 1o 2 incidenti al massimo e una super tenuta…anzi a volte teneva la pipì un’intera giornata…mi preoccupava ma il pediatra mi disse che fino ad 8-9 ore di tenuta non mi sarei dovuta preoccupare. Con il secondo è stata un po’ più lunga specialmente arrivare al controllo sfinterico durante la notte…ma con calma e senza colpevolizzare in caso incidenti siamo riusciti in poco tempo ad abolire i pannolini!!! Adesso ci stiamo cimentando con la terza figlia, 21 mesi ma molto autonoma… lei contrariamente ai fratelli predilige il riduttore. Ho capito che ogni bambino è diverso, ma in qualche modo ci danno loro il segnale di quando si può iniziare a spannolinare.
Il mio bambino ha 22 mesi e ha iniziato da poco a segnalare il bisogno di fare la pupù. La tempistica dell’avviso è molto avanti rispetto all’azione, quindi con tanta pazienza attendiamo il momento scendendo e salendo almeno 10 volte sul water (usiamo il riduttore perchè il vasino lo vede come un gioco). Non penso che sia una premessa di “spannolinamento” ma questo nostro momento di attesa e emozione sarà una buona semina -spero-.
Un vasino consigliato da Mamma
Ho acquistato questo vasino un pò per caso, ma lo consiglio!
Anche se più caro di altri ha molti vantaggi:
- assomiglia ad un piccolo water
- è a portata di bambino
- è MOLTO semplice da pulire (ha una vaschetta removibile)
Tra tutti i vasini che abbiamo in casa, è il preferito dal mio piccolo.