COME SCEGLIERE IL LUOGO DEL PARTO

gravidanza

Per una maggiore consapevolezza sulla scelta del luogo del parto.

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Poche donne sanno che possono scegliere il luogo del parto e che l’ospedale non dovrebbe essere sempre la prima scelta per tutte. La scelta del luogo dipende molto dal tipo di gravidanza, se essa è fisiologica allora sono molteplici le scelte.
Purtroppo non si può dire lo stesso in caso di gravidanza che presenta complicazioni: in questo caso la scelta è orientata sull’ospedale per ovvi motivi. 

IN CASO DI GRAVIDANZA FISIOLOGICA

In caso di gravidanza fisiologica si può scegliere di partorire 

  • in casa con l’aiuto delle ostetriche
  • in casa maternità
  • in centri nascita all’interno di strutture ospedaliere
  • nella classica sala parto dell’ospedale. 

È molto importante che la gravidanza sia seguita da un professionista che possa indirizzare la donna verso il luogo giusto. Le donne spesso erroneamente pensano di avere qualche complicanza che non gli permettono una scelta ampia sui luoghi del parto: tuttavia la grande maggioranza delle gravidanze inizia e prosegue in maniera fisiologica, e l’ostetrica in questo caso è la professionista che vi seguirà nel vostro percorso. 

LA SCELTA DEL LUOGO DEL PARTO IN ITALIA

Purtroppo in Italia ancora oggi il parto in casa o in casa maternità è visto come un evento pericoloso, ed è gestito quasi interamente da ostetriche libere professioniste e associazioni private, quindi scarsamente supportato dal SSN. Il parto però è uno degli eventi più naturali che esistano in natura e le ostetriche sono professioniste che sono perfettamente in grado di gestire un travaglio e un parto fisiologico e sono in grado di rispondere alle più comuni complicazioni che possono accadere. Tramite la loro formazione universitaria sono in grado di riconoscere quei segnali che deviano dalla normalità ed eventualmente trasferire la donna in una struttura con maggiori risorse.  Oltre ad essere consigliato dalle linee guida internazionali per la gravidanza fisiologica, il parto in casa o casa maternità o centro nascita, presenta molteplici vantaggi: l’incidenza degli interventi è minore, si accorciano le tempistiche del travaglio/parto, minore incidenza di lacerazioni, minore necessità di farmaci analgesici, maggiore successo nell’allattamento e nel bonding, etc.

CONCLUSIONE

La scelta deve essere consapevole e mirata, e che si adatti alle esigenze della donna e alle sue necessità.

P

Cosa dice il Prenatal Tutor ®

BARBARA DURAND

L’organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che il luogo più sicuro per partorire è quello in cui la donna sente per se stessa come più sicuro!
Non esistono evidenze scientifiche che riportino il  parto in casa come meno sicuro rispetto a  quello in un grande ospedale con terapia intensiva neonatale annessa. Ma se ad esempio per il mio percorso di vita, studi ed esperienze, la presenza della rianimazione è segno di sicurezza, partorire a casa potrebbe mettermi in una posizione di allerta continua e non procedere nel travaglio adeguatamente.
Al contrario se per il mio percorso avere accanto a me la mia ostetrica di fiducia o l’amica o la mamma o la doula in aggiunta al partner  sento essere fondamentale per percepire attorno a me sicurezza difficilmente potrò realizzare questo in un grande ospedale dove non posso portare altro personale esterno, o dove nemmeno posso sapere in anticipo con chi mi troverò a gestire il travaglio.
Spesso si sente dire “ma una volta in casa si moriva”, una volta le condizioni igieniche delle case erano molto diverse da oggi e soprattutto non vi erano le indagini prenatali a cui oggi siamo tutte sottoposte, la maggior parte delle problematiche viene individuata prima del parto.
Quello che fa la differenza è sicuramente è un percorso di consapevolezza su quali sono per noi, coppia, le cose fondamentali da avere durante il nostro parto.
È proprio il senso di sicurezza che favorisce la compliance della partoriente, e che quindi  fa sì che il travaglio prosegua nel modo più sicuro con il minimo intervento esterno possibile.

Come faccio a comprendere cosa è importante per me?
Quello che posso consigliare è un percorso di preparazione al parto che preveda proprio di poter affrontare l’argomento scelta, e che non sia quello proposto da una struttura o organizzazione che dia già per scontato di partorire lì e con quelle modalità,  ed è anche importante che venga fatto in un’epoca in cui sia possibile ancora prendere percorsi diversi. Un’altra  opportunità è di contattare direttamente un professionista per ricevere un adeguato counselling individuale.
Le domanda che ci si dovrebbe porre come guida alla riflessione è semplice: cosa mi serve? Ma è difficile rispondere se non si è adeguatamente preparate.
Come sempre prima di ogni scelta ci si deve informare. Quante informazioni sate cercando sul seggiolino auto o il trio, bene dedicare le stesse attenzioni al vostro parto, ve lo meritate!

M

Cosa dice la Mam to Mam

Esperienza di Mamma

Quando mi è stata consegnata l’agenda di gravidanza ho avuto la fortuna di ricevere il consiglio dall’ostetrica e di potermi informare sul parto nel Centro Nascita.
Un Centro Nascita è, secondo la mia esperienza, un luogo che ti fa sentire a casa, ma allo stesso tempo sicura di essere circondata da personale preparato: le Ostetriche ed in caso di necessità i reparti di urgenza.
Il consiglio che mi sento di dare alle future Mamme è di lasciare da parte le aspettative di parto, di informarsi sulle possibili modalità di parto e di scegliere quella che la fa sentire più sicura senza pensare che possa essere l’unica soluzione possibile nel momento del parto.

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