Principi di base per una sana alimentazione di una donna
I nutrienti e le loro funzioni.
INTRODUZIONE
Il nostro corpo è la casa in cui abitiamo per tutta la vita. Trattarlo bene è nostro dovere. Attraverso l’alimentazione ogni giorno possiamo compiere un gesto d’amore verso noi stesse e il nostro corpo.
Rimanere in salute nelle vita di tutti i giorni e, soprattutto durante periodi particolari nella vita di una donna, come in gravidanza, dipende non solo dalla quantità, ma anche dalla qualità del cibo assunto.
La dieta sana dovrebbe far parte della quotidianità. Spesso si segue la dieta durante la settimana per dimenticarsene nel weekend o solo da giugno ad agosto per superare la prova costume oppure solo fino a quando si sono persi i chili di troppo. E’ importante volersi bene sempre! La dieta è parte del nostro stile di vita.
SEMPLICI REGOLE DI BASE
Per mangiare sano si può iniziare seguendo queste semplici indicazioni:
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- CEREALI INTEGRALI: l’alimentazione dovrebbe basarsi prevalentemente sui cereali integrali e i loro derivati: grano, mais, riso, avena, orzo, farro, segale, ecc e gli alimenti da loro derivati (farine, pane e prodotti da forno) apportano all’organismo carboidrati complessi, che rappresentano la fonte energetica principale dell’organismo; contengono inoltre vitamine del complesso B e sali minerali, oltre a piccole quantità di proteine. Le diete povere (o prive) di pasta e pane non sono affatto equilibrate e difficilmente si possono sostenere a lungo termine.
- FRUTTA E VERDURE: si raccomandano almeno 5 porzioni di frutta e verdura diverse ogni giorno. Sono una fonte importantissima di fibre, un elemento essenziale nel processo digestivo. Sono inoltre ricchi di vitamine e sali minerali, essenziali nel corretto funzionamento dei meccanismi fisiologici. Contengono, infine, antiossidanti che svolgono un’azione protettiva. Meglio evitare i succhi di frutta industriali, contengono zuccheri e conservanti, e, al limite, preferire spremute e succhi fatti in casa.
- ZUCCHERI SEMPLICI. La frutta fresca dovrebbe costituire l’unica fonte abituale di zuccheri semplici della dieta. Si consiglia infatti di limitare dolci quali: zucchero bianco e di canna, fruttosio, torte, dolci al cucchiaio, gelati, cioccolata, brioches, merendine, caramelle, pasticcini. Miele e marmellata (possibilmente senza zuccheri aggiunti oltre a quelli della frutta) possono essere introdotti ma con moderazione.
- GRASSI: è bene orientarsi su un’alimentazione con pochi grassi perché sono i nutrienti che contengono più calorie per grammo. Prediligere le modalità di cottura che permettono di aggiungere olio a crudo. Limitare i grassi di origine animale, dando preferenza a quelli vegetali, specialmente l’olio extravergine di oliva. Utilizzare spezie ed erbe aromatiche per insaporire le pietanze. Limitare il più possibile sale, salse, dado e “cibi pronti” del commercio. I grassi sono sono usati per condire e cucinare ma sono anche contenuti negli alimenti. Carni, salumi e formaggi contengono grassi saturi e colesterolo, pertanto vanno consumati con moderazione. Possono essere consumati con maggior frequenza pesce azzurro frutta secca oleosa e semi oleosi sono ottime fonti di grassi buoni.
- PROTEINE: è importante ricordare che i legumi rappresentano una ricca fonte di proteine vegetali, che è completa di tutti gli amminoacidi essenziali soprattutto se abbinata ai cereali. Inoltre sono ricchi di fibre dall’elevato potere saziante. Se si assumono legumi regolarmente si può facilmente ridurre la frequenza di consumo delle fonti di proteine animali. E’ ideale dare preferenza al pesce almeno 2-3 volte alla settimana e alle uova 2-3 volte la settimana. Minor frequenza invece per carne 1-3 volte (preferibilmente bianca), formaggi 1-2 volte (meglio quelli freschi più magri), salumi al massimo 1-2 volte alla settimana.
- BEVANDE: l’acqua è un elemento fondamentale per una dieta sana. Le quantità giornaliere dipendono da tanti fattori come la temperatura esterna, il livello di attività fisica, l’acqua presente negli alimenti, ecc. Genericamente si consiglia almeno 1,5 L /die di acqua tal quale, ma queste quantità andrebbero personalizzate in base ai fattori sopraelencati. E’ importante evitare bevande zuccherate e bibite di vario genere (si possono scegliere eventualmente le versioni Light o “Zero”, ma comunque con moderazione per la presenza di dolcificanti artificiali). Limitare la caffeina a 200 mg/die, che corrisponde a 2 caffè. La caffeina è contenuta anche in altre bevande (tè, bevande energizzanti, ecc), di cui bisogna sempre tener conto. E’ preferibile non assumere alcool o limitarne l’assunzione a situazioni occasionali,, senza superare la porzione di 1 “drink”. (1 “drink” = 1 bicchiere di vino/ 1 birra piccola). Andrebbero evitati superalcolici e amari.
- VARIETÀ: L’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente: alcuni sono essenziali per coprire il fabbisogno di energia, altri per alimentare il continuo ricambio di cellule e altri elementi del corpo, altri a rendere possibili i processi fisiologici, altri ancora hanno funzioni protettive.
- DISTRIBUZIONE GIORNALIERA: è buona norma fare “colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”. Al mattino è importante assumere le calorie necessarie per affrontare la giornata con il massimo dell’energia, mentre alla sera è preferibile tenersi leggeri per non andare a letto appesantiti e poter smaltire quanto consumato. In caso di lunghi intervalli di tempo tra i pasti principali, può essere utile assumere uno spuntino “spezza-fame”, più o meno abbondante in relazione anche all’eventuale attività fisica prevista.
Una buona alimentazione permette anche all’organismo di lavorare al meglio, quindi evitare di avere infiammazioni che derivano dal sistema gastro intestinale. Spesso capita che sia proprio da lì che partono molti dolori o infiammazioni dell’organismo senza una precisa spiegazione: spesso il primo punto che ne risente è proprio la schiena, sia nella parte dorsale intorno alle scapole, che nella parte lombare, fino a portare infiammazioni a livello neurologico sulle gambe, simili a lombosciatalgie, molto frequenti nelle donne gravide.
Se immettiamo nel nostro corpo un buon “carburante”, esso andrà senza strattoni fino a dove vogliamo portarlo; se al contrario il “carburante” sarà ricco di cibi non salutari, porterà continui problemi, fino al suo arresto, quindi dolori che ci bloccano.